”Vuoto a perdere” è una canzone di qualche anno fa scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri per Noemi ed oggi andremo ad analizzarla insieme.

Dott.ssa Martina Bacciotti, 27 anni, Psicologa. Frequenta l’Università degli studi di Firenze, facoltà di Psicologia. Nel 2017 consegue il titolo di laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche. Continuando gli studi magistrali, il 16 luglio 2019 ottiene il titolo di laurea specialistica in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti con votazione 110/110. Iscritta all’Albo degli Psicologi della Toscana n°9393
Formazione di specializzazione presso AOU Meyer di Firenze, ASL 10 Toscana Centro Salute Mentale Infanzia Adolescenza.
Coordinatrice di casetta, psicologa, presso Dynamo Camp Onlus.
Corso di Perfezionamento Universitario in Psicologia Perinatale.
Master di II livello in Psicologia Pediatrica, LUMSA Roma in collaborazione con Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Psicologia degli Apprendimenti presso Anastasis.
Attività privata in tre studi professionali dove svolge la pratica clinica con bambini, adolescenti, coppie, famiglie e adulti.
Terzo anno di specializzazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale, CSAPR Prato.
”Vuoto a perdere” è una canzone di qualche anno fa scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri per Noemi ed oggi andremo ad analizzarla insieme.
Il brano di Marracash e Calcutta ci racconta quando la vita merita una “laurea ad honorem”. Lo fa parlando di quelle persone che vengono su dritte nonostante case cadenti e rovine familiari.
La rabbia è un’emozione primordiale di base che, avendo una funzione difensiva, è biologicamente adattiva. Capire come esprimere la propria emotività e trovarle un posto nella vita quotidiana è spesso uno degli interrogativi più irrisolti tra gli adolescenti.
“Buon viaggio, che sia un’andata o un ritorno, che sia una vita o solo un giorno, che sia per sempre o un secondo” il famosissimo testo di Cremonini rappresenta perfettamente il viaggio, non solo all’estero, ma della vita in sè (specie quella adolescienziale)
L’estate e la libertà sono arrivate…Riesci a sentirle addosso?