Così parlò Zarathustra è il celebre libro del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche.
Ma chi era Zarathustra? Cos’era lo Zoroastrismo?
Paradiso e inferno: secondo voi da dove provengono?
“Dopo la morte corporale, l’anima della persona attraverserà un ponte sul quale saranno pesate le sue buone e cattive azioni. Il risultato decreterà il destino dell’anima: Paradiso o Inferno”.
Ecco la profezia della vita ultraterrena di una delle più antiche religioni monoteiste presenti nella storia dell’umanità.
Di quale religione stiamo parlando?
Molti di voi avranno pensato a quella Cristiana, eppure non è così.
Allora, di quale importante Credo stiamo ignorando l’esistenza?

Così parlò Zarathustra
In campo storico lo Zoroastrismo è una delle più importanti religioni dell’Oriente, anche se ora è ridotta a pochissimi membri.
Gli storici collocano la sua origine nello sconfinato impero persiano tra il 1000 e il 700 a.C.;
ed è proprio l’antichità di questa religione che fa pensare allo Zoroastrismo come la Madre delle religioni monoteiste, compresa quella Cristiana;
la stessa concezione cristiana di “vita dopo la morte” ci conferma la grande somiglianza di quest’ultima religione a quella Zoroastrista.

Il rito funebre della religione Zoroastriana
Ciò che invece non risulta essere simile è l’insolito ma allo stesso tempo affascinante rito funebre che sono soliti fare i devoti a Zoroastro: il rito delle Torri del Silenzio.
Quest’ultime sono impalcature di legno e argilla alte da 10 a 30 metri, che sostengono una piattaforma esposta ai venti, sulla quale i defunti vengono esposti agli elementi atmosferici e divorati dagli avvoltoi.
Tale rito potrà sembrare macabro e disumano, ma per i fedeli a questa religione rappresenta il massimo rispetto dell’uomo verso tutti gli elementi naturali, che, essendo sacri, non possono essere contaminati dai cadaveri, corpi impuri senz’anima.

Buon pensiero, buone parole, buone azioni: così parlò Zarathustra
“Amo quelli che non sanno vivere che per sparire, poiché son coloro appunto che vanno al di là.” Friederich Nietzsche
Con il suo motto “Buon pensiero, buone parole, buone azioni” lo Zoroastrismo insegna condivisione, generosità e gentilezza e Kashmira Cooke afferma con convinzione che suo fratello Freddy fu fortemente stimolato da questa fede nel perseguire il suo sogno.

Sì, hai capito bene, proprio quel Freddy. Freddy Mercury
Dottoressa Giulia Anastasio
Se ti è piaciuto l’argomento ti suggerisco di leggere il mio articolo sul “Kama Sutra“