Antonio Boggia fu un serial killer organizzato edonista per profitto conosciuto come “mostro di Milano” o “mostro della stretta Bagnera”. Vissuto nella lontana Italia risorgimentale, salì agli onori della cronaca in quanto primo serial killer italiano (cronologicamente parlando) e ultimo detentore di condanna a morte eseguita a Milano.
Modi cheti, bonario meneghino privo d’eccessi, furono caratteristiche attribuite ad un seriale che fece incetta d’arti e smembramenti: alla foca luce d’una candela, asce e scarabocchi dettero fama e orrore all’umida cantina della “stretta” via Bagnera.