Disimparare la gelosia: amare sé stessi senza dipendere dagli altri

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Una delle cose più salutari per la propria psiche è disimparare la gelosia.

Gelosia, quel drago che uccide l’amore con il pretesto di mantenerlo in vita” (Havelock Ellis)

Basi scientifiche della gelosia

Alcuni studi credono che la gelosia sia stata inventata circa 8000 anni fa quando gli uomini hanno cambiato nettamente le loro abitudini passando da vivere come nomadi ad essere agricoltori, come se la gelosia fosse stata inventata con la proprietà privata.

Infiniti sono gli studi che sono stati fatti per comprendere questo meccanismo tanto complesso che gli esseri umani ad un certo punto della loro storia hanno imparato.

La scienza ha dimostrato che quando siamo gelosi si attiva nel nostro corpo lo stesso sistema che si attiva quando di fronte a noi si presenta una minaccia: il sangue va ai muscoli, il cuore inizia a battere più velocemente aumenta l’ormone dello stress nel sangue e così via.

Quindi gli scienziati si sono chiesti:

Di quale minaccia abbiamo paura?

Perché si attiva tutto questo nel nostro corpo?

Una ricerca molto popolare del 1992 sostiene l’ipotesi secondo cui la gelosia abbia due origini differenti in uomini e donne.

Gli uomini proverebbero prevalentemente una gelosia di tipo sessuale.
Secondo questo concetto gli uomini sarebbero gelosi se la loro compagna facesse sesso con qualcun altro.

Le donne, invece, proverebbero una gelosia prevalentemente di tipo affettivo quindi sarebbero gelose del fatto che il loro partner possa avere una relazione affettiva e intima con qualcun altro

La spiegazione di tutto questo sarebbe basata sulla pura sopravvivenza di un ipotetico figlio perché secondo questa ricerca tutto è basato sulla sopravvivenza del proprio gene.

In particolare gli uomini sarebbero gelosi del fatto che la donna possa fare sesso con qualcun altro perché non avrebbero più la certezza che il figlio sia il loro. Le donne invece avrebbero paura prevalentemente di rimanere sole e quindi di non essere in grado di provvedere alla crescita di questo bambino.

Gelosia e Neuroscienze

Nonostante la ricerca sia molto popolare e universalmente accettata, infatti tantissimi libri usano questa teoria per spiegare come funziona e come si risolvere la gelosia, ricerche successive l’hanno ampiamente smentita per due motivi:

  1. negli uomini e nelle donne si attivano le stesse aree del cervello quando provano gelosia
  2. antropologicamente il nucleo famiglia o l’idea di coppia monogama come la immaginiamo noi fino a qualche millennio fa non esisteva e quindi semplicemente tutta la tribù si occupava di far crescere i figli di tutti.

Un’altra ricerca ha dimostrato che quando siamo gelosi, si attivano nel nostro cervello sia la corteccia frontale che la corteccia del sistema limbico.

La corteccia frontale somiglia un pochino a un gruppo di Whatsapp quindi quando vediamo una situazione, come il nostro partner che parla con qualcun altro, iniziano ad arrivare tutta una serie di opinioni diverse per interpretare la situazione.

L’area limbica, invece, ragiona come un sistema binario quindi accetta solo sì o no. Questa si chiede: siamo in una situazione di minaccia? Se la risposta è sì vengono attivate tutte le risposte corporee che dicevamo prima.

Ma se queste sono le basi scientifiche…

Come possiamo disimparare la gelosia?

In molti si sono chiesti se la gelosia sia un costrutto naturale o appreso o entrambi.

Ma veramente ci importa?

Quello che importa è che siamo degli esseri razionali in grado di riconoscere una vera minaccia da una finta e per questo possiamo trovare il modo di gestire la gelosia.

La gelosia è un’emozione (secondaria) a ombrello perché comprende in sé tutta una serie di cose di diverse.

Per qualcuno è rabbia e frustrazione, per altri tristezza e delusione, per altri rappresenta l’amore.

Potrebbe essere l’espressione di insicurezza, rifiuto, paura dell’abbandono, di essere inadeguato, non abbastanza.

Per disimparare la gelosia iniziamo a capire cosa rappresenta per noi.

Abbiamo detto che attiva lo stesso sistema che si attiva quando ci sentiamo minacciati.

Una volta compreso questo, chiedetevi qual è la minaccia che sento”.

Lo so che questi non sono gli anni migliori della storia per essere gelosi, che la gelosia viene spesso giudicata come qualcosa di negativo, malvagio ed egoistico e quando la provate sentite il bisogno di cacciarla via, lontano dal vostro cervello.

Non funziona così.

Non giudicate questa sensazione in voi o nel vostro/a partner.

Accettate quello che state provando e respirateci dentro con lo scopo di capire cosa il vostro cervello vi sta comunicando.

Se vi interessa approfondire l’argomento vi suggerisco di dare una lettura all’articolo “Gelosia nella coppia: una gabbia o una risorsa?” (https://bit.ly/31JZsoT) della Dottoressa Martina Acerbi

Di cosa avete paura?

Se anziché allontanarla cercate di comprenderla le togliete tutto il potere che ha.

Spesso la gelosia è paura di perdere l’altro, di rimanere soli.

Ma sapete una cosa?

Il vostro/la vostra partner non sta con voi solo perché altri uomini o altre donne non esistono o non ci provano. (Silvia Gioffreda)

Sta con voi perché vi sceglie ogni giorno NONOSTANTE veda ogni giorno altri uomini e altre donne interessanti e piacevoli.

E vi sceglie perché siete proprio voi, con la pancetta da birra, per come siete quando siete struccate e nonostante i capelli bianchi.

Vi sceglie perché gli/le date attenzioni, amore, perché sapete di che cosa ha bisogno quando ha avuto una giornata triste e dove vuole festeggiare i traguardi delle giornate più belle.

Disimparate la gelosia e dedicatevi all’altro con tutto l’amore che avete, se si sente amato/a di un amore sano e libero difficilmente vorrà andare via. Se si sente oppresso/a sarà più facile che voglia scappare.

Ma soprattutto piuttosto che concentravi sull’impedire all’altro/a di vivere serenamente le relazioni con altre persone, impegnatevi ad amare voi stessi a prescindere dalle scelte degli altri, è la cosa più sexy che ognuno di noi possa fare.

La storia d’amore con voi stessi è la più bella e romantica che possiate avere e non vi farà mai sentire soli.

Dottoressa Silvia Gioffreda https://silviag.org/