Eiaculazione precoce: e se la sessualita’ andasse oltre il semplice orgasmo?

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L’eiaculazione precoce si configura come una scarica orgasmica di bassa intensità, che sopraggiunge precocemente ed in assenza dei fenomeni fisici caratteristici dell’orgasmo (Kaplan, 1976).

Quanti uomini soffrono di eiaculazione precoce?

Le percentuali variano a seconda di quanto “precoce” venga considerato l’orgasmo. Se arriva entro 1 minuto si parla dell’1-3% degli uomini. Se però l’orgasmo giunge entro i 3 minuti, la percentuale sale fino al 20-30%.

E se la sessualità andasse oltre al solo orgasmo?

Spesso pensiamo che la penetrazione e l’orgasmo siano l’unico obiettivo, come se gli orgasmi fossero delle medaglie da mostrare. Ecco perché l’eiaculazione precoce può essere per gli uomini e per le donne un mostro nero da evitare.

Molto spesso tendiamo a dimenticare che il sesso va oltre alla semplice penetrazione. Il sesso è anche scoprirsi, toccarsi, ridere, piangere e godere di un momento. La sessualità è una dimensione nella quale la coppia si concede l’espressione di lati di aggressività che non possono emergere in altre situazioni. Ecco perché qualsiasi disturbo della sfera sessuale deve essere affrontato in termini relazionali e mai astratti e assoluti.

Mantenere l’eccitazione significa riuscire a restare in contatto con le sensazioni propriocettive che derivano dalla stimolazione genitale, ma anche sincronizzarsi con il corpo dell’altro, in un crescendo di passione che culmina con l’orgasmo.

Restare in questo crescendo significa riuscire a mantenere un contatto intenso e prolungato con il partner, accettando il rischio di sentire i propri confini dissolversi nell’orgasmo.

EIACULAZIONE PRECOCE: È IMPORTANTE CONSULTARE UN MEDICO?

Se ti capita diverse volte di avere una eiaculazione precoce, consulta un medico. Questo ti servirà per escludere determinate patologie come prostatiti, ipertiroidismo, ipertensione e diabete. Ricorda però che, in alcuni casi, anche i farmaci o le droghe possono portare all’eiaculazione precoce. (Leggi qui come alcol e droghe possono alterare le prestazioni sessuali)

In altri casi, invece, la terapia migliore sembra essere la psicoterapia. Ovviamente ricordiamoci che nessuno può fornirti le famosissime “5 regole d’oro per durare di più a letto” e no, non basta ripetere a memoria la formazione della nazionale italiana del 2006 per risolvere il problema! Tuttavia, osservare il fenomeno e porsi una serie di domande è molto importante. “Succede in coppia o in relazioni occasionali? Con tutte/i partner o con una/o in particolare? È un problema che c’è sempre stato?’’. Queste domande potrebbero sicuramente aiutare a disvelare cosa c’è dietro all’eiaculazione precoce. Eh sì, perché molto spesso il sintomo cela un significato specifico per la coppia.

La durata non è direttamente proporzionale al piacere

Se sei chi “riceve” ricorda che concentrarsi solo sulla penetrazione è limitativo.

La durata non è direttamente proporzionale al piacere. La serata non è rovinata per sempre, può ancora trasformarsi in qualcosa di molto piacevole. Potete usare fantasia, mani, bocca, sex toys.

Dottoressa Martina Acerbi, Psicologa Psicoterapeuta

Suggerimenti di lettura in merito all’articolo sull’eiaculazione precoce

Se ti ha incuriosito l’argomento ti suggerisco di leggere l’articolo su la Sessualità nella relazione di coppia della dott.ssa Irene Viti oppure l’articolo sulla Dipensenza da sesso dal punto di vista sociologico del dott. Niccolò Di Paolo.