Autoproduzione cosmetica: sei interessatæ a questo mondo? Hai voglia di sperimentare con le tue mani ma ti perdi nel mare confusionario del web? Sei già unæ curiosæ autoproduttoræ e vuoi dare qualche base scientifica alle tue ricette per approfondirle? Allora sei capitatæ nella rubrica giusta!
Come promesso, dopo aver fatto un pò di chiarezza su che cos’è e come funziona la cosmetica naturale e sostenibile, ho deciso di condividere con te i 5 passi da seguire per formulare un cosmetico artigianale. In questo articolo troverai anche una ricetta di autoproduzione semplicissima e molto efficace che spero ti sproni ancora di più a immergerti per completo in questo magico mondo.

autoproduzione cosmetica: imparare dagli esperti giusti
Purtroppo, sul web spesso non abbiamo nessuna garanzia su chi ci sia dietro la scrittura degli articoli, sui consigli, sulla condivisione di video formativi e quant’altro. Ovviamente, sui blog o le pagine social non abbiamo nessuna certezza rispetto alla formazione, l’esperienza o la storia di chi scrive. Potrebbe essere unæ cosmetologæ affermato così come una persona che ha visto due ricette su youtube, le sono riuscite bene, e decide di definirsi formulatoræ. Anzi, spesso ritroviamo siti o profili Instagram che promettono di fare di te un formulatore senza bisogno di avere nessuna conoscenza di chimica o basi pregresse, vantando la facilità e intuitività di questa disciplina.
Con questo ovviamente non voglio spaventarti o detenerti dallo sperimentare e autoprodurre, anzi! Però, ricordati di avere sempre un occhio critico rispetto chi vanta titoli che non gli competono… non inciampare in questo tranello!
Questa Rubrica di Cosmetica nasce proprio per questo. Ti sei accortæ che sul Blog di Gnothi tuttæ læ autoræ ci mettiamo la faccia (stilizzata sì, ma proprio la nostra faccia) ed evidenziamo i nostri titoli di studio o formazione?
Detto questo veniamo al dunque, ecco finalmente i 5 passi chiave da seguire per disegnare il tuo prodotto cosmetico.

autoproduzione cosmetica: 5 passi per disegnare il tuo primo prodotto cosmetico
Ognunæ di noi ha esigenze e interessi diversi e il bello dell’autoproduzione è poter dare ascolto a questa parte di noi. Hai deciso di autoprodurre per valorizzare le piante del tuo balcone? O forse vuoi provare a formulare un prodotto che ti aiuti a migliorare una problematica della tua pelle che i cosmetici industriali non riescono a risolvere? Hai semplicemente voglia di lasciarti coccolare da aromi e profumi e dedicare un momento a te stessæ con l’autoproduzione?
Se non sai come iniziare, non hai esigenze particolari e vuoi essere scientificæ nel tuo approccio…prova a seguire questi passi prima di perderti nel mondo delle mille informazioni sul web:
- Definisci la problematica che vuoi risolvere o l’aspetto che vuoi migliorare. (es; labbra screpolate, herpes labiale,…)
- Definisci la formula cosmetica che vuoi ottenere ( es; balsamo labbra, serum,…)
- Fai delle ricerche sugli estratti botanici che potrebbero avere degli effetti benefici. Se puoi, ricerca quelle piante locali e facilmente reperibili sul tuo territorio. Sicuramente vicino a te ci sono tantissime piante che puoi conoscere e lavorare che saranno in grado di aiutarti! In questa fase, se puoi, arricchisci la ricerca leggendo articoli strutturati in merito (es; le proprietà eudermiche e lenitive della Calendula officinalis).
- Verifica il metodo estrattivo più efficace per estrarre i principi attivi utili alla tua formulazione. (es; se decido di estrarre i principi attivi liposolubili della Calendula, perchè sono quelli che hanno proprietà lenitive per le labbra screpolate, posso procedere con la preparazione di un oleolito). Ricorda sempre: a seconda del metodo estrattivo e la lavorazione di una pianta posso ottenere ingredienti diversissimi. Un olio essenziale per definizione non vanta le stesse proprietà di un infuso o di una tintura madre.
- Fai ricerche sulla formulazione tecnica del prodotto che hai scelto. Ad esempio, se ho deciso di formulare un balsamo labbra, farò delle ricerche sugli aspetti da seguire per dare vita a questa forma cosmetica (che ingredienti sono fondamentali, quali conservanti, come andrà conservata la formulazione finale…). In questa fase ti possono aiutare testi completi come il Manuale delle Preparazioni Erboristiche
Una volta che hai seguito questi passi e disegnato il tuo prodotto personale, dovresti essere prontæ per poter leggere e seguire i consigli che trovi sul web, distinguendo da quello che ha senso e quello che no. E ora, lanciati nel mondo delle mille prove di autoproduzione! A questo punto, solo con la pratica e con tanti errori potrai formulare un cosmetico autoprodotto fenomenale!
LA RICETTA CHE HO SCELTO PER TE: IL BALSAMO LABBRA ALLA CALENDULA
Perchè proprio il balsamo labbra alla Calendula? Non conoscendo gli interessi di ciascunx di voi ho scelto un cosmetico versatile, a base di una pianta molto diffusa, facilmente reperibile e dalle tantissime proprietà. Questa ricetta oltre ad essere semplicissima e molto efficace, ci permette di non dover ordinare ingredienti cosmetici da Internet ma di utilizzare solo materie prime facilmente sostenibili e locali.

cominciamo dall’oleolito di calendula : MACERAZIONE A FREDDO
- Disinfetta tutte le superfici e gli utensili che utilizzerai con alcool a 70 gradi.
- Taglia la calendula che hai raccolto ed essiccato in piccoli pezzi, utilizzando un macinino da caffè o un mortaio. In questo modo faciliterai l’estrazione dei principi attivi rompendo la struttura cellulare.
- Metti una quantità di Calendula sufficiente a riempire i ¾ del contenitore che hai scelto.
- Ricopri la Calendula con un olio a scelta. Per le proprietà cosmetiche molto versatili consiglio l’olio di mandorle dolci o l’olio d’oliva.
- Chiudi il contenitore e posizionalo in un luogo non esposto direttamente alla luce diretta del sole perché potrebbe accelerare il processo di irrancidimento dell’olio. Lascialo macerare per 3-4 settimane e agitalo una volta al giorno per favorire la migrazione dei principi attivi nell’olio vettore.
- Trascorso questo tempo, filtra due volte con un colino e un panno di cotone per evitare che i residui vegetali rimangano nell’olio.
Se hai a disposizione la Vitamina E aggiungine l’1% (una goccia) per prolungare la durata dell’oleolito.
Conservare in un contenitore ambrato in un luogo fresco e buio.
BALSAMO LABBRA: INGREDIENTI E PROCEDIMENTO
La ricetta per produrre il balsamo labbra è semplicissima. Ti serviranno esclusivamente:
- 6 grammi di oleolito di Calendula autoprodotto
- 3 grammi di cera d’api
- 1-2 gocce di olio essenziale (facoltativo)
- 1 goccia di Vit. E (facoltativo)
Dopo aver sterilizzato tutti gli utensili e il contenitore che utilizzerai, sciogli la cera d’api a bagnomaria. Aggiungi l’oleolito di calendula e quando la miscela è prossima a raffreddarsi aggiungo la vitamina E e gli oli essenziali a scelta. Non aggiungere mai gli oli essenziali a temperature troppo alte, perchè ne perderesti le proprietà benefiche!
Sulla scelta dell’olio essenziale potremmo dilungarci tantissimo, per cui consiglio l’olio essenziale di Lavandula angustifolia per l’estrema versatilità e le proprietà antinfiammatorie o quello di Melaleuca alternifolia (Tea Tree oil) per curare e prevenire l’Herpes labiale.
A questo punto, versa il tutto nel tuo contenitore e lascia raffreddare! Il tuo prodotto è pronto e si conserverà per almeno 6 mesi.

Questa è una ricetta basica che, ovviamente, può essere arricchita in mille modi e sperimentando. Puoi ad esempio provare a colorarla con degli estratti di barbabietola liofilizzata, aggiungere del burro di cacao o olio di cocco per sfruttarne le proprietà o modificarne la consistenza, giocare con gli oli essenziali e via dicendo.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e di averti spronato a provare a disegnare e formulare il tuo prodotto ideale!
Buono spignatto!
Dott.ssa Emma Bortolotti
suggerimenti di lettura in merito all’articolo sull’autoproduzione cosmetica
Se ti è piaciuto questo articolo in cui ti consiglio i primi passi da svolgere per l’autoproduzione cosmetica, ti suggerisco ti leggere altri miei articoli scritti per la rubrica Salute e Benessere: in uno parlo della cosmetica naturale e in un altro della cosmetica sostenibile.