I principi alla base della comunicazione umana: comprendere l’oggetto di comunicazione attraverso emozioni, bisogni e valori

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Se si vogliono comprendere i principi alla base della comunicazione umana conoscere bene i concetti di emozioni, di bisogni e di valori è sicuramente il primo step. Questo perchè per comprendere la comunicazione dobbiamo soffermarci su un concetto fondamentale: l’oggetto di comunicazione.

Ci sono 3 caratteristiche fondamentali dell’essere umano che un buon comunicatore deve conoscere perfettamente: le Emozioni, i Bisogni e i Valori.

La necessità di avere questo tipo di conoscenza nasce dai limiti della comunicazione verbale.

I principi alla base della comunicazione umana: le emozioni

Le Emozioni sono lo strumento comunicativo per eccellenza di tutti Mammiferi. Se ti trovassi di fronte ad un leone, avresti difficoltà a capire se è arrabbiato con voi?

Ovviamente, rientrando tra i mammiferi, anche noi umani siamo capaci di comprendere le emozioni altrui anche se presente un ostacolo linguistico.

Immaginiamoci di essere appena atterrati a Pekino in Cina. Sicuramente non capiremmo una parola nè tantomeno sapremo leggere un qualsiasi testo.

Tuttavia, avremmo difficoltà a comprendere se una persona ha bisogno di aiuto, mostrando Dolore? Se una persona si sentisse minacciato, avremmo difficoltà a comprendere la tua Paura o la sua Rabbia?

Viceversa, se fosse contenta di vederci, riusciremmo a capirne la Gioia? E se il ragù che gli avete portato in dono fosse andato a male durante il viaggio, saremmo in grado di comprenderne il Disgusto?

L’emozione come oggetto di comunicazione

In questo caso l’oggetto di comunicazione è facilmente comprensibile. Il punto sta nello sviscerare le emozioni secondarie (più emozioni primarie oppure l’unione tra emozioni primarie e bisogni)

I principi alla base della comunicazione umana: i bisogni

Per quanto riguarda i Bisogni quasi tutti i miei colleghi psicologi citano la piramide di Maslow.

Come si soddisfa un bisogno

La cosa più importante da comprendere della piramide di Maslow è che se un bisogno appartenente ad una determinata fascia (vedi sopra) non viene soddisfatto, tutte le fasce superiori non hanno alcuna rilevanza nel nostro presente finchè non lo abbiamo soddisfatto.

Più semplicemente, se ci facesse malissimo il dente del giudizio, ce ne fregherebbe qualcosa dell’amore? Oppure della nostra autostima? No perchè finchè la nostra condizione corporea di benessere di base non è ristabilita tutto il resto non assume alcuna rilevanza.

Ponendo alla base i bisogni fisiologici, tutte le fasce superiori sono piuttosto personali a seconda di condizioni ambientali (l’ambiente psicologico) e a seconda delle proprie caratteristiche personali (il carattere e la personalità)

Per comodità e praticità, possiamo immaginare che sopra alla prima fascia di bisogni fisiologici ci siano (ribadisco, questo serve per semplicifcare il concetto!) i bisogni di Robbins.

I sette bisogni di Anthony Robbins

Per Anthony Robbins i bisogni umani sono

  1. SICUREZZA (un tetto; un posto caldo; persone fidate; meccanismi di difesa funzionanti);
  2. VARIETÀ (non ripetere le stesse azioni sempre; non uscire mai dal proprio nido; non frequentare sempre le stesse persone);
  3. IMPORTANZA (sentirsi importanti per qualcuno; avere un ruolo nel mondo o nel nostro piccolo mondo, che può essere la famiglia, il lavoro o l’ambiente sociale);
  4. AMORE (sentirsi amati da qualcuno; amare qualcuno);
  5. CRESCITA/EVOLUZIONE (prendersi sempre più responsabilità; imparare nuove abilità; uscire dalla zona di comfort);
  6. CONTRIBUTO (aiutare qualcuno);
  7. CONDIVISIONE (comunicare i propri disagi e le proprie vittorie; ascoltare i disagi e le vittorie degli altri)

Ognuno li avrà ordinati a seconda della propria condizione nel tempo (momento della vita) e nello spazio (ambiente psicologico) oltre a, come abbiamo detto poco fa, a seconda delle proprie linee caratteriali.

Il malessere dietro un bisogno insoddisfatto

Come per i ben noti bisogni fisiologici, i bisogni semplificaramente denominati “secondari”, verranno vissuti dal tuo corpo come un malessere finché non li avrai “soddisfatti” (consapevolmente o meno).

Il principio è lo stesso: una volta terminato il bisogno di sazietà non percepirò più il disagio dovuto alla mancanza di cibo. Così per il bisogno di varietà, una volta compiuta un’azione nuova o diversa dal solito, non percepirò più la noia e il correlato disagio.

Il bisogno come oggetto di comunicazione

Comprendere il proprio bisogno o il bisogno altrui dietro uno scambio comunicativo vuol dire fare il 70% del lavoro.

Se si ha chiaro questo concetto, tutta la comunicazione acquisice un senso.

I principi alla base della comunicazione umana: i valori

Sui Valori è importante sottolineare che ci sono Valori Positivi che una persona insegue e Valori Negativi dai quali una persona rifugge. La scala di valori di ogni persona è unica e personale e non esiste alcuna standardizzazione valida poiché, p.e., il valore Amore potrebbe essere al primo posto di due persone che danno alla parola Amore due significati completamente diversi.

Nell’immagine qui sopra potete vedere l’infinita quantità di valori.

Conclusioni e suggerimenti

In conclusione, essendo i Bisogni e i Valori a guidare i nostri comportamenti (autoindotti) ed essendo le Emozioni la via più semplice e naturale per esprimerli, queste conoscenze non possono mancare se si vuole aumentare le proprie conoscenza riguardo alla comunicazione.

Se ti interessa il public speaking, leggiti il mio articolo in merito.

Dottor Niccolò Di Paolo