Il senso delle parole non esiste di per sé, si può solo comprendere all’interno di una relazione interpersonale. Il significato, invece, è intrinseco nella parola stessa (ma non è detto che l’altro lo sappia).

Le parole sono finestre (oppure muri)
Cos’è la comunicazione?
La comunicazione è uno scambio di informazioni che avviene tra due o più persone che condividono un sistema di suoni, di segni e significati, di regole e convenzioni.
I messaggi vengono interpretati a seconda del contesto il quale influisce direttamente sull’individuo alimentando processi inferenziali (dal latino inferre, “portare dentro”, è il processo, induttivo o deduttivo, attraverso il quale da una proposizione assunta come vera si passa a una seconda proposizione la cui verità è derivata dal contenuto della prima) che consentono di integrare nuove info alle conoscenze pregresse.

Il senso delle parole si perde…
Ma nonostante ciò, nonostante filtri comunicativi, pregiudizi e distorsioni cognitive, la variabile più significativa rimane l’intenzionalità comunicativa dell’individuo, che potrebbe essere:
- Informativa, ovvero voler trasmettere un contenuto affinché il ricevente lo implementi alle sue conoscenze pregresse
- o Comunicativa, ovvero voler promuovere il coinvolgimento del destinatario del messaggio per favorirne la condivisione
Partendo dal presupposto che il docente vuole sia informare i suoi discenti sia permettere loro di sentirsi coinvolti nel processo di apprendimento, diventa cruciale sia il significato sia il senso delle parole utilizzate.
Il significato è una nozione centrale della comunicazione, che comprende il Simbolo (p.e. la parola tavolo) la Referenza (la rappresentazione mentale del tavolo) e il Referente (la realtà fisico/chimica del tavolo).
Importante capire che il Simbolo può interferire sulla Rappresentazione Mentale di un det. oggetto ma NON su quello che è veramente.

…se non si tiene a mente la reciprocità del dialogo
Da ciò si può dedurre che, affinché il ricevente di un messaggio crei una corretta interpretazione mentale dello stesso, è necessaria una RECIPROCITÀ’ visto che “il senso delle parole non esiste di per sé ma si può solo costruire all’interno di una relazione interpersonale”.
Concludo dicendoti che un Docente che non si relaziona con i suoi discenti attraverso uno scambio non potrà mai ambire alla possibilità che questi comprendano il significato di quello che dice poiché, per definizione, non vi è alcun senso (ma anche nessun significato) senza uno scambio.
Dottor Niccolò Di Paolo

Suggerimenti di lettura in merito all’articolo sul senso delle parole
Se ti è piaciuto il mio articolo su il senso delle parole all’interno della relazione dialogica ti suggerisco di leggere l’articolo sui principi alla base della comunicazione umana