Il quiet quitting, neologismo che significa ”abbandono silenzioso”, è un nuovo fenomeno che coinvolge il mondo del lavoro e che consiste nel lavorare lo stretto indispensabile, cioè limitandosi agli orari e alle mansioni indicate nel contratto.
Una netta controtendenza, dunque, rispetto alla storica hustle culture, cioè la frenetica cultura del perfezionismo e dello stacanovismo.