Elvino Gargiulo è stato un serial killer dominatore con tendenze edonistico sessuali. Sadico e molestatore di fanciulli in età pre-pubere, salì agli onori della cronaca negli anni ’90 con l’appellativo di “mostro del Quadraro”.

Quando si parla di Serial Killer Italiani il primo nome che ci viene in mente è il Mostro di Firenze.
Ma ce ne sono molti molti altri meno famosi ma altrettanto tenebrosi e violenti: da Maurizio Minghella a Roberto Succo, da Sonya Caleffi a Ferdinand Gamper, da Luigi Chiatti a Milena Quaglini.
Elvino Gargiulo è stato un serial killer dominatore con tendenze edonistico sessuali. Sadico e molestatore di fanciulli in età pre-pubere, salì agli onori della cronaca negli anni ’90 con l’appellativo di “mostro del Quadraro”.
Leonarda Cianciulli, conosciuta come “la saponificatrice di Correggio” è una figura oscura nella storia criminale italiana. Durante gli anni ’40, ha commesso una serie di omicidi che hanno sconvolto l’opinione pubblica.
Ludwig fu un’organizzazione criminale a stampo neonazista fondata, composta e determinata da Wolfgang Abel e Marco Furlan.
Un duo, un singolo, un’entità astratta: s’accanì su omosessuali, senzatetto, fraticelli confusi nella fede.
Divampò laddove il sollazzo sfogò l’umano istinto alla tentazione. Classificabili come serial killer organizzati e missionari, Abel e Furlan vestirono tonache d’inquisitori seguaci d’un credo deviato. Stragi e attentati li posero infine tra i “mass murder” – assassini di massa.
Donato Bilancia mise in atto 17 omicidi lucidamente e consapevolmente. Durante la fase processuale emerse tutta l’esigua complessità di una figura assassina dai tratti così concreti e tangibili da apparire irreali. 13 ergastoli condanneranno a vita un uomo che uccise sia per piacere, sia perché autoproclamato vate di morte. Edonista dominatore è l’ultima definizione criminologica di Donato Bilancia.
Donato Bilancia è un serial killer dominatore/edonista.
In questa seconda parte della serie su uno dei più feroci assassini italiani degli ultimi trent’anni, vi narrerò il passaggio da assassino a serial killer
Pierluigi Corio, denominato anche il Fregoli di Bergamo, è un serial killer edonista per guadagno. Il “friends serial killer”, così definito perchè uccideva gli amici, è scomparso dalle cronache lasciando molti interrogativi e una solo fotografia al momento dell’arresto.
Maurizio Minghella è un serial killer edonista per piacere sessuale. Colpisce in luoghi a lui conosciuti vittime scelte a caso, prevalentemente prostitute. Classificato come “disorganizzato“, uccide tramite strangolamento.
Roberto Succo è stato prima un assassino affetto da schizofrenia dissociativa e poi un serial killer visionario. Questa categoria di serial killer uccide al comando di voci immaginarie interne o esterne che sperimentano e percepiscono come reali.
Sonya Caleffi, serial killer italiana che ha colpito tra il 2003 e il 2004, ha un modus operandi quasi unico nel suo genere.
La storia di Sonya Caleffi parla di una serial killer che ha compiuto 5 omicidi accertati e altri 2 tentati. È libera dal 2018.
Ferdinand Gamper, conosciuto anche come il mostro di Merano, è un serial killer classificabile come “missionario” (decisamente atipico in Italia). Questo significa che il serial killer porta a termine un compito genericamente mosso da moventi razziali, politici, etnici, religiosi.